Pianificazione finanziaria per gli F24, cosa significa?

In questo articolo ti propongo un piano di azione testato su più clienti, per la pianificazione finanziaria dei tuoi F24 da pagare, che ti consente di verificare appena ricevuti gli importi delle tasse da pagare:

 la disponibilità liquida per saldarli a scadenza,

prevedere in quali mesi potresti trovarti in difficoltà, per sapere come comportarti in modo tempestivo.

Ammenoché tu non sia il tipo di imprenditore “vedremo a fine mese”, voglio raccontarti quali sono gli step da seguire.

1° Step della pianificazione finanziaria

Verificare lo stato della tua liquidità globale ad oggi, includendo debiti e crediti certi a breve termine.

“sì ma spiegati meglio!”

Subito!

Avrai di certo in uso nella tua azienda uno scadenzario e puoi partire da quello.

  • Verifica il saldo del tuo conto corrente e ogni altro saldo dove è ferma la tua liquidità (aggiungiamo per esempio paypal se lo usi per ricevere pagamenti).
  • Somma tutte le partite da incassare per fatture già emesse fino alla data di scadenza dell’ultimo F24
  • Sottrai tutte le partite da pagare a fornitori per fatture ricevute e tutte, ma proprio tutte le scadenze che già sai che andrai ad avere, sempre fino alla data di scadenza dell’ultimo F24. Non limitarti alle fatture dei fornitori, ma pensa ai debiti in generale della tua attività.
  • Inserisci gli F24 ricevuti e sottrai come hai fatto per le scadenze passive.

Diciamo che a occhio e croce già puoi fare un ragionamento, cioè dire,

“ok ad oggi riesco a saldare tutto e ho ampio margine di liquidità per le prossime fatture che arriveranno da pagare. Sì sono tranquillo perché andrò anche ad emettere io delle fatture e le incasserò nel frattempo”

oppure

“beh la situazione è già drammatica così, fammi approfondire meglio come posso sistemare la situazione!”

In entrambi i casi, quello che dovrai fare ora è il

2° Step

Integra con il previsionale attivo e passivo. Prendi il tuo scadenzario e creati una copia dove andrai ad inserire

  • tutte le partite che prevedi che andrai ad incassare (lavori in corso non ancora fatturati, vecchi crediti che sei sicuro che riuscirai a recuperare)
  • tutte le fatture dei fornitori che prevedi arriveranno
  • tutte le scadenze ricorrenti della tua attività (Iva mensile o trimestrale, la carta di credito che passa nel conto corrente…). Per gli importi di cui non sei ancora certo, ipotizza una cifra e non essere ottimista! Pensa sempre all’importo maggiore,per essere sicuro di avere inserito nel tuo previsionale la situazione peggiore.

A questo punto avrai una visione più chiara di quali possono essere le situazioni di crisi nei mesi di scadenza degli F24 ed ipotizzare già di

riuscire senz’altro ad onorare tutti gli F24

 non riuscire a pagare gli F24 a scadenza ed ipotizzare di anticipare alcune mosse (posticiparne a scadenza il pagamento con un ravvedimento operoso, chiedere un fido in banca, aumentare il tuo scoperto di conto, chiedere alla banca di anticipare degli ordini, aumentare il capitale sociale con dei versamenti dei soci, o quant altro possa sembrarti utile per reperire la liquidità necessaria).

In entrambi i casi quello che dovrai fare è il

3° Step

A questo punto sei arrivato a mettere in piedi molto più di uno scadenzario, ma uno strumento di controllo di gestione che ti aiuta ad avere il cash flow sottocontrollo.

Nel frattempo sarà necessario sostituire gli importi previsti con quelli che hai realmente ricevuto!

Solo monitorando costantemente le variazioni che si verificano rispetto al tuo previsionale, potrai avere la situazione ancora più chiara man mano che si avvicinano le scadenze tanto temute.

Se il mio metodo ti è piaciuto, ma non sai come mettere in piedi un controllo delle entrate e delle uscite così concepito, non esitare a richiedermi una consulenza alla pagina dei contatti

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Ti saluto con un aforisma in tema!

Quando si rimanda il raccolto, i frutti marciscono; ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di crescere.
(Paulo Coelho)