Mamma e freelance qualche consiglio utile per gestire i flussi di lavoro
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Mamma e freelance, una combinazione sempre più attuale, una scelta di chi non vuole rinunciare alla propria professionalità pur essendo mamma e compagna.
Si sa che noi donne siamo multitasking e capaci di fare più di una cosa insieme no? Verissimo! Quando però c’è il lavoro di mezzo è facile andare fuori di testa se non sappiamo organizzare bene i flussi di lavoro.
Un anno dopo che ho iniziato la mia esperienza come freelance sono entrata in gravidanza, mi ricordo di aver riflettuto molto sull’opportunità di prendermi una pausa. Non potevo contare sul supporto dei familiari con la piccola appena nata, eppure la mia scelta fu quella di non fermarmi e fare quello che potevo. Ben presto sono riuscita ad ottimizzare il poco tempo che avevo a disposizione e a massimizzare il profitto. Per questo voglio darti qualche consiglio utile che puoi mettere in pratica anche tu.
Mamma e freelance il mindset giusto
Quando si affronta un percorso professionale con dei bimbi in casa, la parola d’ordine è calma e sangue freddo! Ci sono troppe situazioni che provocano stress ad una mamma e se ci mettiamo sopra anche il lavoro, allora ci vogliamo proprio male non credi? Ecco perché è importante affrontare il lavoro da freelance con il rispetto del nostro tempo e del nostro umore.
1° consiglio quindi, non ti caricare troppo!
Prendi un cliente alla volta e solo quando quelli che già hai, sono gestiti in modo lineare e con dimestichezza, perché è un pò di tempo che ci lavori e le lavorazioni sono ormai fluide.
2° consiglio sul mindset giusto della mamma e freelance
I figli non sono un problema! Pensare che a causa dei tuoi bimbi il lavoro non può essere fatto in modo professionale, è sbagliato e ti causerà stress, non perché è vero, ma perché sei tu che non stai guardando la questione dal lato giusto.
Se hai fatto questa scelta professionale, già hai capito che non lavorerai 8-10 ore al giorno, ma puoi gestire bene le ore che hai scelto di dedicare alla tua attività e sfruttarle al massimo.
Personalmente ho scelto di non dire mai al mio cliente “non posso perché ho la bimba in casa”.
Non posso chiamarti, non posso risponderti, non riesco a farlo in tempo.
Ecco le frasi che non devono mai essere pronunciate! Il cliente non deve avere la sensazione che tu non riesca a soddisfare pienamente le sue esigenze a causa dei tuoi bimbi.
Come fare? Sei tu che devi veicolare nel modo giusto le procedure ed adattarle ai tuoi tempi e alle tue abitudini.
Continua a leggere perché ti spiegherò come fare!
La comunicazione con il cliente
Uno dei principali problemi che potresi avere nel gestire il lavoro da mamma e freelance sono le telefonate del cliente.
In linea generale chi contatta un freelance sa bene che questa ha più di un cliente da supportare con il suo lavoro. Questo significa che il suo atteggiamento dovrebbe essere diverso dal poterti chiamare in ogni momento a suo piacimento. Qualcuno lo fa lo stesso, qui devi essere brava tu a impedirgli di farlo, in modo garbato e soprattutto programmato. Ecco qualche consiglio.
- stabilisci con il cliente una procedura programmata di rendicontazione del lavoro svolto. Settimanale, quindicinale o giornaliera che sia, deve essere decisa prima, così il cliente attenderà quel momento senza chiamarti prima. Più in generale stabilire delle procedure con lui sui task da svolgere è un buon modo per metterlo tranquillo che stai facendo il lavoro come avete stabilito insieme.
- prediligi piattaforme come Trello per la condivisione dei progetti. In questo modo il tuo cliente potrà verificare quando vuole a che punto sei con i lavori.
- veicola le chiamate solo se necessarie negli orari in cui i bimbi dormono, o sono al nido o a scuola. Uno strumento utile che può aiutarti a fare questo è youcanbook.me. Io lo utilizzo tantissimo sia per i primi contatti, conference-call con chi mi chiede un preventivo, consulenze che faccio ad altre freelance, situazioni in cui il cliente mi chiede di prendere in carico nuovi task o dobbiamo sistemare alcune problematiche o procedure. Ricorda che dire al cliente “ok prendiamo un appuntamento telefonico” non è reato! In questo modo lo educhi a rispettare i tuoi tempi ed è anche un modo professionale di porsi.
Come gestire i lavori e in quali orari
Se anche tu sei una mamma e freelance, mi piace pensare che ti stai dedicando a un lavoro che ti piace e che ti dà soddisfazione. Come imprenditrici di noi stesse, io almeno la vedo così, mentalmente non si stacca mai dal lavoro. Anche quando ci stiamo occupando dei nostri bimbi o delle faccende domestiche, se il nostro lavoro ci piace, la nostra mente lavora ragionando sulle cose da portare avanti, sui contenuti da condividere, cosa potrei scrivere, come potrei risolvere quel problema del cliente, come rispondere alla mail che mi ha mandato. No non sono una stacanovista, semplicemente pensare alla mia professione molto spesso non è un peso, ma uno stimolo.
Come fare per tenere a mente tutti questi nostri pensieri volanti??? Utilizziamo un App veloce sullo smartphone come Keep, o un registratore di note vocali e saremo tranquille che il nostro pensiero sia conservato da qualche parte.
Concentriamo le attività più impegnative mentalmente nei momenti in cui siamo sole, come sopra, quando i bimbi dormono, o quando sono a scuola o al nido. Lasciamo le attività “spot” o veloci per le altre situazioni in cui non siamo capaci di concentrarci a pieno.
Lasciamo sempre il PC acceso. Ho imparato nel tempo che se il nostro cervello è sempre sintonizzato con il lavoro, molti task si risolvono in massimo 5-10 minuti. Utile è avere l’accesso al PC immediato senza i tempi di attesa dell’accensione. In generale, più riesci ad anticipare del lavoro, meno ti troverai ingolfata senza via di uscita. Troverai beneficio e benessere personale nell’essere sempre nel rispetto dei termini delle consegne.
Quando gestisci più clienti insieme, se il tipo di lavorazione te lo permette, scegli un giorno dedicato ad ogni cliente. Questa sistematicità, ti aiuterà a delineare più chiaramente quanto tempo impieghi a completare i task per ognuno di loro. Nello stesso tempo ti aiuta a capire se e quanto tempo hai a disposizione per accettare un nuovo lavoro.
Le urgenze? Non esistono! Se hai trovato un committente che ogni cosa è urgente, le opzioni sono due. O non avete bene descritto e programmato le lavorazioni, oppure lui ha qualche problema nell’aiutarti a fare questo. L’opzione tre è che ci marcia. Quindi, è importantissima la fase in cui stabilite le procedure, fatto questo, valuta di accontentarlo con un aumento di tariffa! Vedrai come tutto diventa improvvisamente rimandabile per molti di loro. Nessun freelance anche se senza figli dovrebbe accettare una collaborazione del genere, se ti capita, rifletti se forse non è il cliente sbagliato per te!
Nel totale delle ore che decidi di dedicare al tuo lavoro, lasciati sempre un pò di spazio per la formazione, perché è indispensabile per lavorare da remoto essere sempre aggiornati, su nuove strategie o nuovi strumenti da utilizzare. Senza queste informazioni, prima o poi il nostro lavoro si fermerà.
Per noi mamme essere freelance è un pò diverso dalle altre. Le altre hanno a disposizione diverse fasce orarie per dedicarsi al lavoro e possono giostrarsi con più fantasia e libertà. Noi che abbiamo dei figli, siamo in qualche modo condizionate dalle loro esigenze e da quelle della famiglia. Ad un certo punto mi sono resa conto che la libertà che cercavo nell’essere mamma e freelance era un pò limitata. In realtà, cambiando alcune abitudini, possiamo comunque essere libere di lavorare quando vogliamo. Io per esempio che sono una dormigliona cronica, ho scoperto che le ore del mattino sono un’ottimo orario per essere più produttiva. E anche che se mi porto avanti, anche con solo un’ora di lavoro, per esempio dalle 6 alle 7 o giù di lì, affronto con meno stress il resto che mi sono programmata per la giornata.
Voglio darti un ultimo consiglio perché ci sono passata e ancora non riesco a superare una questione. Man mano che il tuo lavoro aumenterà, ci saranno dei momenti in cui ti sentirai in colpa perché forse stai lavorando troppo. La paura che ci assale è la stessa per tutte, starò togliendo del tempo prezioso ai miei bimbi? Fai in modo di calibrare bene questa sensazione e fermati a riflettere quando comincia a farsi sentire un pò troppo spesso questa vocina… Non prendere il cliente perché hai questo timore non sempre è la scelta giusta. Probabilmente rusciresti a gestirlo comunque, soltanto ottimizzando meglio quello che stai già facendo.
Credimi, lavorare organizzate è sempre la soluzione migliore.
Se hai capito che il tuo problema è proprio l’ottimizzazione del lavoro, chiedimi una consulenza, ti accompagnerò in un percorso super personalizzato, dove capiremo insieme dove sono le tue lacune organizzative e come risolverle per aiutarti a lavorare meglio, con più serenità e senza sensi di colpa!
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Ti aspetto per capirti ed aiutarti, tra mamme ci si capisce sempre!
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