Mettere le tariffe nel sito.
Sì o no?
Devi adeguarti a ciò che fanno i competitor?
Oppure meglio fare di testa propria?
Come sempre la verità è nel mezzo,
leggi l’articolo e ti guiderò verso la decisione giusta per te.

Mettere le tariffe nel sito dei tuoi servizi non è obbligatorio!
Esatto! Non devi mettere le tariffe sul tuo sito web perché lo fanno i tuoi competitor o perché credi che vada fatto.
Nessuna legge impone di scrivere che prezzi fai e fino a prova contraria il sito è casa tua, quindi, ti garantisco che puoi fare ciò che vuoi della tua pagina servizi.
Mi ricordo quando stavo realizzando il mio sito i primi mesi di attività e da qualche parte arrivò il consiglio quello solito, quello fotocopia, il consiglio passaparola, il consiglio luogo comune:
Mettere le tariffe nel sito evita di perdere tempo
Per intenderci, perdere tempo significa andare in trattativa con i probabili clienti che sono passati dal tuo sito, mentre viene considerato più proficuo il metodo “le tariffe sono queste se ti stanno bene scrivimi, altrimenti pazienza è un tuo problema”.
Chi mi conosce un pò, sa benissimo che nessun consiglio per me è una regola, nemmeno se viene dal super guru pluripremiato del web marketing, in tal senso sono conosciuta come la malfidata del web e onestamente me ne vanto, perché solitamente ragiono con il mio cervello e mi chiedo se quello che sto leggendo sia giusto per me.
Ecco quindi che anche tu dovresti fare altrettanto e magari non fidarti del mio consiglio, è sicuro che non me la prenderò, sono malfidata ma non vendicativa.
Tornando al consiglio fotocopia, ecco quale fu la mia reazione:
Io voglio perdere tempo
Eh sì, detto tra noi, quante visite riceve il sito web di un freelance ad inizio attività se non ha investito subito cifre significative in SEO?
La risposta è pochine.
Ecco io pensai io voglio che tutti quei pochini lì, ma proprio tutti mi contattino per un preventivo, io voglio fare tanti preventivi, a fine serata voglio avere i polpastrelli viola per i preventivi che ho fatto, voglio fare trattative, voglio imparare a farle, voglio diventare brava a capire che cliente ho di fronte e imparare a gestirlo, voglio imparare a parlare con chi chiede informazioni sul mio servizio.
Chiaramente l’esperienza fatta, un certo numero di clienti nel portafoglio, una comprovata reputazione confermata da recensioni positive, unita a una discreta autorevolezza online, sono tutti motivi che ti portano a mettere le tariffe sul sito e a non voler più perdere tempo.
Arriviamoci però a questo punto e facciamolo con un pò di gavettina.
Quando leggo altri consigli tipo “chiedi tariffe alte, perché tu vali” nemmeno fosse la pubblicità dei cosmetici, io mi chiedo sempre a chi parlano queste persone. Non è una cosa che può essere detta a chiunque, un freelance ad inizio attività, senza essere passato per stage o tirocini, non è una persona esperta che può chiedere le stesse tariffe di chi fa lo stesso mestiere da 10 anni.
Il primo anno di attività come assistente virtuale, io una tariffa di riferimento in mente l’avevo, ma che senso ha non prendere un cliente perché ci chiede una tariffa più bassa, se non stiamo facendo nulla?
Non è meglio mandarli via questi clienti quando abbiamo il portafoglio pieno e davvero possiamo scegliere con chi lavorare?
Non è meglio partire con una tariffa minore per aumentarla periodicamente, magari quando il nostro servizio è diventato indispensabile per il cliente?
Non significa questo fare esperienza per poter dire un giorno, non necessariamente lontano, di essere davvero degli esperti, ecco perché ti chiedo il doppio degli altri?
Ora hai capito perché per molto tempo il mio sito non parlava di tariffe, piuttosto il lavoro di copy è stato fondamentale.
Perché?
Per invogliare il visitatore a contattarmi, per dargli un elemento differenziante che lo spinga a compilare quel form contatti, per raccontargli i problemi che gli risolverò se manderà quella mail con la richiesta di informazioni.
Preventivi personalizzati è stata la frase regina che è rimasta sul mio sito web per anni, scrivimi, facciamo una call, fammi capire che budget hai, voglio sapere quali problemi hai, poi ti dico quanto costa risolverli.
Ora che ti ho propinato tutta la santa messa del perché non è sempre bene mettere le tariffe sul sito e del quando farlo, guarda i tuoi polpastrelli, non sono di colore viola?
C’è qualcosa che non va!
Dove? Scopriamolo insieme, compilalo tu il mio form contatti e chiedimi quanto costa una consulenza, il mio preventivo personalizzato potrebbe stupirti sai?
Se sei un’aspirante assistente virtuale e sei capitata qui nel mio blog, devi sapere che argomenti come questo sono trattati in modo più che approfondito nelle mie consulenze, clicca subito sul link del mio corso!