Una delle domande più ricorrenti che si fanno le aspiranti assistenti virtuali durante la fase di valutazione di questa professione.

Come trova i clienti un’assistente virtuale?

Il ragionamento è più o meno sempre lo stesso:

“ho capito di avere le competenze giuste, posso imparare a gestire il cliente da remoto, ma poi? I clienti?

Dove si cercano?

Come mi trovano?

Nel mio corso per assistenti virtuali (clicca qui per vederlo subito)

spiego come si possono trovare i clienti con due strategie: una offline e una online

Trovare il cliente offline

Per strategie offline mi riferisco ad un insieme di attività che puoi fare per trovare il tuo prospect, che non prevedono l’utilizzo di un canale digitale.

Gli ambiti di azione sono il tuo territorio, aziende o imprenditori non necessariamente vicini alla tua abitazione, amicizie, parentela, passaparola, sondaggi, contattare associazioni di categoria, inserire annunci in portali di match tra offerta e richiesta di lavoro, o di freelance e molte altre.

Tutte opportunità da non tralasciare che possono comunque portarti a :

  • dover lavorare su grandi numeri di persone o realtà da coinvolgere
  • perdere molto tempo senza vedere dei risultati apprezzabili
  • trovare molta curiosità verso la professione di assistente virtuale senza ottenere la firma sulla proposta
  • ma soprattutto non trovare il cliente ideale della virtual assistant

Già perché offline con molta probabilità incontrerai un potenziale cliente che non è digitalizzato e che non si adatta alle dinamiche tipiche del nostro lavoro. Ti spiegherò nel prossimo paragrafo cosa intendo esattamente

Come trova i clienti un’assistente virtuale? – promuoviti online

Il cliente che meglio si adatta a collaborare con una virtual assistant frequenta “ambienti digitali”

Si promuove come noi attraverso i social, vende i suoi servizi grazie al web, frequenta gruppi, dove interagisce con colleghi e notizie, o informazioni riguardanti il suo settore o la formazione che cerca per il suo business.

Questa tipologia di cliente è più abituata ad utilizzare strumenti digitali per

  • organizzarsi
  • comunicare
  • gestire il proprio business

Ecco perché per lui è più semplice lavorare con una assistente virtuale

  • per parlarti utilizza un programma di conference call, Skype, Zoom, Whereby, Google Meet, o altri
  • non ha bisogno di averti vicina seduta a una scrivania o in un ufficio
  • non devi spiegargli che esistono Google Drive, Trello, Dropbox, già li usa
  • conosce già i vantaggi di collaborare con una professionista a partita iva piuttosto che avere una dipendente, forse ne ha già avuta una, oppure conosce chi già lo fa
  • non ti chiamerà al telefono ogni due per tre per sapere cosa stai facendo, leggerà le tue mail, verificherà il lavoro in Trello, ti scriverà in Google Chat o su WhatsApp, senza pretendere una risposta immediata (ne ho parlato qui leggi il post)

Come trova i clienti un’assistente virtuale – l’errore più comune

Giustamente agli inizi il calendario editoriale è concentrato sul parlare dei nostri servizi, dei vantaggi a collaborare con noi e di quali problemi risolviamo ai nostri clienti.

Spesso ricevo richieste di confronto perché non si ricevono molti like o commenti agli articoli e ai post pubblicati nei vari social.

Questo accade spesso in fase iniziale e disorienta la maggior parte delle junior virtual assistant.

Vero è che dedicare del tempo ai canali social può risultare di difficile gestione, soprattutto quando ancora non siamo “sciolte” nella comunicazione, non conosciamo ancora bene i formati disponibili, come gestirli, come ottimizzare le immagini e la tipica domanda che arriva sempre, cosa pubblico oggi?

Tutto questo rende il processo poco stimolante.

Ma una cosa fondamentale viene spesso non tenuta in considerazione come dovrebbe. Interagire con i contenuti altrui.

Questo è l’errore numero uno più comune commesso. Avere visibilità sui social non è soltanto pubblicare i propri contenuti, ma anche e in alcuni casi soprattutto, interagire con le persone che abbiamo nella nostra rete contatti.

Come accade ad esempio in Facebook, l’algoritmo tende a mostrare i nostri post alle persone con cui interagiamo di più. Da qui capisci quanto sia importante creare una rete di relazioni in linea con il nostro cliente target e creare interazione con lui/lei.

Ecco cosa ci rende ancora più visibili ed aumenta la nostra reach organica!

Commentare un post altrui inoltre è un ottimo modo per creare interesse verso il nostro profilo e attirare l’attenzione sul nostro servizio.

Il mio consiglio quindi è, quando pianifichi le tue attività social, non dimenticare di includere quelle dedicate allo scambio di idee e di opinioni attraverso i contenuti del tuo feed.

Per avere visibilità sui social inoltre bisogna starci! 5 minuti al giorno, 20 alla settimana, il tempo di pubblicare o programmare uno o due post, non sono sufficienti a creare quella rete di relazioni fondamentale per renderti visibile.

Ci sono moltissimi gruppi in Facebook o in Linkedin interessanti a cui chiedere di entrare, per trovare argomenti comuni ai tuoi ed entrare in relazione con altre persone.

Prima o poi questo processo di pubblicazione ed interazione porteranno il tuo profilo ad una visibilità a 360° e con ogni probabilità, chi ti segue su un social, lo farà anche in un altro, o visiterà il tuo blog per trovare qualche altra perla pubblicata da te.

Se ti trovi anche tu in questa fase di impantanamento perché non capisci come muoverti sui social, contattami per un’analisi di ciò che stai facendo ed ottimizziamo insieme il tuo cammino nel mondo del web.

Non dimenticare di seguirmi sui miei social!

Linkedin 

Facebook

Instagram

Youtube

Francesca Tifi
Francesca TifiAssistente virtuale
Aiuto le donne a lavorare efficacemente da remoto

Non sai come partire come imprenditrice digitale? Leggi subito il mio articolo!

Oppure vuoi scoprire di più su di me? Vai subito al mio profilo Linkedin