Come si diventa assistente virtuale, come si ottiene questo titolo?
Molte donne vorrebbero avvicinarsi alla mia professione, perché hanno visto qualche profilo, visitato qualche pagina social, o qualche sito, ma non capiscono come si diventa assistente virtuale.
In un altro articolo ho spiegato quali sono i servizi che un’assistente virtuale può offrire ai suoi clienti, clicca qui per approfondire
oggi ti voglio parlare di come fare per qualificarti come virtual assistant.
Cominciamo col dire che questa professione ancora non è riconosciuta in modo ufficiale dalle istituzioni, ma viene inquadrata in un’area più generale di servizi da remoto, la figura può essere riconosciuta nella categoria dei freelance per esempio.
Questo non deve allarmarti! Non significa che è una professione di serie B, in realtà tutte le nuove professioni, soprattutto quelle che hanno a che fare con il digitale, stanno viaggiando in questo “limbo fiscale”. Non perché non si possano fare, ma perché purtroppo Enti come Inps, Agenzia Entrate, Camere di Commercio, sono un pò indietro nella definizione di queste professioni in genere. Nulla toglie che chi le esercita oggi è un numero davvero consistente di persone.
Quando inizierai questa attività, è fondamentale che tu spieghi bene al tuo consulente in cosa consiste questo lavoro. sarà lui a trovare la forma più giusta per te nell’inquadramento ai fini tributari e contributivi. Leggi il mio ultimo articolo per approfondire questo aspetto.
Non esiste ancora un’associazione di assistenti virtuali, nonostante un tentativo in passato cercato da chi ha portato questa professione in Italia, Mary Tomasso, mia mentore e formatrice in fase di start up della mia attività.
Non esiste una certificazione riconosciuta, intendo valida legalmente, se non iniziative private il cui valore è quindi assimilabile a qualsiasi attestato di partecipazione o di frequenza ad un corso.
Ma allora come si diventa assistente virtuale?
Per rispondere è importante capire che la parte della definizione dei servizi da offrire, in realtà è la più semplice nel processo che ti porta a diventare una assistente virtuale. Ciò che invece ti distingue nel fare questo lavoro sono principalmente tre cose:
- professionalità
- modalità di lavoro (strumenti e comunicazione)
- presenza online e web reputation
Esistono diversi corsi per diventare assistente virtuale, cosa cambia e come sceglierli
Per valutare un corso per assistente virtuale puoi basarti inizialmente sul prezzo. Un corso gratuito o a basso costo, diciamo intorno ai 50 euro, potrebbe sembrare un investimento conveniente. In realtà per queste cifre, difficilmente il contenuto è sufficiente a contenere una serie complessa di informazioni necessarie a svolgere questa professione in modo esaustivo. Quindi se decidi di investire questa cifra, valuta se la formazione o la consulenza non sia un’infarinatura sul lavoro di assistente virtuale, piuttosto che qualcosa di pratico che ti consenta di imparare davvero qualcosa. Ricorda inoltre che le stesse informazioni potresti probabilmente averle comunque googolando un pò e approfondendo con risorse gratuite. Nel mio per blog per esempio, trovi diversi articoli che ti spiegano cosa significa essere una virtual assistant, clicca qui per andare sul mio blog.
Un video corso di prezzo medio è la soluzione ideale per avere un buon rapporto tra validità e completezza dei contenuti e costo, guarda qui il mio corso assistente virtuale.
Un corso one-to-one, vedi qui il mio a prezzo ancora speciale di lancio , o un percorso di mentoring proposti da assistenti virtuali affermate, sono un ottimo modo per formarsi. Il prezzo è sicuramente diverso, ma la personalizzazione della formazione è un valore che devi tener presente. Fa la differenza in questi casi, anche il proseguimento dopo la formazione del rapporto con la tua mentore nel caso ti trovi in difficoltà nella fase di start up.
Tieni presente questa linea guida in genere ogni volta ti trovi a valutare l’acquisto di un corso nel web.
Qualche consiglio su come scegliere il tuo corso per assistente virtuale
- Verifica il contenuto del corso ed assicurati che sia pratico.
- Informati sulla fonte, la tua insegnante avrà sicuramente una presenza online importante e verticalizzata sull’aspetto formazione, contenuti gratuiti condivisi per te e una certa web reputation.
- Assicurati che venga rilasciato un attestato, anche se non esiste una certificazione riconosciuta, potresti voler fare vedere ai tuoi potenziali clienti che hai frequentato un corso che ti qualifica in modo professionale.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi scoprire tutte le mie proposte per aspiranti assistenti virtuali e freelance, vai alla pagina dei contatti
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