Come deve essere il sito di un’assistente virtuale?

Ne ho parlato in una diretta di Instagram (vedi qui la diretta) insieme a Elena di A Cup of Web

Vai qui per il loro sito web

sono Elena e Lorenzo, aiutano i piccoli business ad avere un sito che porti loro clienti (per davvero!). Lorenzo crea i siti, Elena li ottimizza a lato SEO, copywriting e marketing.

Ho conosciuto Elena per realizzare il sito del mio nuovo Brand Shebiz (vedi qui il sito)

la seguivo già sui suoi canali social perché oltre che molto competente, non si risparmia in quanto a contenuti gratuiti e ospita spesso persone di rilievo per parlare di argomenti che ruotano intorno al mondo dei siti web.

È così che ho accettato molto volentieri di partecipare alla diretta come trainer per assistenti virtuali.

Un sito web trova clienti al posto tuo

Io ed Elena siamo d’accordo nel dire che un sito vetrina, (per i non addetti ai lavori è un sito realizzato senza nessun obiettivo di conversione e non ottimizzato lato Seo), è un lavoro fatto a metà, che ti aiuta ad avere un biglietto da visita virtuale da far vedere ai tuoi potenziali clienti.

In realtà il  compito del sito è di lavorare al posto tuo nella ricerca di prospect, significa che se un cliente cerca un’assistente virtuale, quando digita su Google le frasi con cui pensa di trovarla, il tuo sito sarà visibile in prima pagina.

Questo fa la SEO, una serie di strategie che aiutano Google a visualizzare i siti web secondo l’intento di ricerca di chi naviga in internet.

Ecco il primo degli obiettivi che deve avere il tuo sito web, cercare clienti che chiedono un preventivo, adesso capisci meglio la differenza tra avere una pagina web per rispondere a chi ti chiede: “hai un sito web?” e raggiungere un numero molto più ampio di persone che potenzialmente hanno bisogno di te.

Mantieni il contatto con chi ti ha visitato

Il secondo obiettivo del tuo sito web è non lasciar andare via chi ti ha visitato per farti dimenticare.

In un periodo storico in cui l’assistente virtuale non è ancora molto conosciuta, c’è tanta curiosità sulla professione e molte persone possono atterrare sulle tue pagine soltanto per capirne di più, oppure dopo aver letto del tuo servizio, possono non aver compreso le potenzialità, o i problemi che puoi risolvere loro.

È importante quindi avere un funnel, ovvero qualcosa che li porti nella tua mailing list per mandargli di tanto in tanto dei contenuti che parlino di te, del tuo servizio, di nuove competenze che hai acquisito e di soluzioni ai loro problemi.

In questo modo non sarai dimenticata e creerai empatia con la tua audience, mantenendo il contatto con chi potrebbe chiederti un preventivo in un secondo momento.

Rendi i tuoi testi empatici

Qui entriamo in area “Copywriting”, come scrivere testi ottimizzati per convertire, per fare in modo che chi legge scelga noi invece delle altre assistenti virtuali.

Leggi bene il consiglio di questo paragrafo perché ciò che fa la differenza tra il tuo sito web e quello delle competitor è l’empatia che susciti con le persone che ti stanno visitando e come si fa?

È fuori discussione che prima di un servizio si sceglie la persona, soprattutto nel nostro caso in cui offriamo un servizio legato a trattamento di dati personali e questioni di privacy molto forti, è importante comunicare bene chi siamo.

Descrivere la tua persona in termini di qualità che senti proprie è importantissimo per generare affinità con chi cerca proprio quelle caratteristiche, più sei efficace in questa fase dei tuoi testi e più attrarrai il cliente con cui lavorare bene.

Termini come professionalità sono generici e scontati, lavora bene sulle tue qualità umane e sulle tue soft skills (leggi l’articolo).

C’è uno step in più che ti aiuterà a conquistare chi sta leggendo il tuo sito web, parlare del tuo servizio inteso come soluzione ai loro problemi.

La “lista della spesa” dei servizi che offri non è efficace per chi legge, pensa alla differenza tra dire “gestisco la posta elettronica” e dire “ti aiuto ad eliminare lo stress della casella di posta troppo piena con il rischio che tu non risponda alle mail importanti”, oppure “hai troppe mail da gestire? Ti aiuto eliminando lo spam e a rispondere con tempistiche giuste alle richieste dei tuoi clienti”.

In questo modo evidenzi un problema comune che ha il tuo cliente tipo, racconti che puoi risolverlo e come puoi farlo.

Pensa ora se al tuo testo aggiungessi “così ti sentirai tranquillo di non aver dimenticato risposte importanti che aspettavano i tuoi clienti”.

Ecco come evidenziare il vantaggio che il tuo prospect avrà lavorando con te e anche la trasformazione che subirà, come si sentirà? Tranquillo.

Queste sono tecniche di base del copywriting da usare per una comunicazione meno sterile e più empatica.

Come dice benissimo Elena nell’intervista, le persone non comprano un servizio, lo scelgono in base a come li farà sentire e ai vantaggi che avrano quando lo useranno.

Devi fare anche il blog?

Stiamo di nuovo parlando di Seo, avere un blog nel tuo sito è molto importante non solo lato “autorevolezza”, intesa come far capire che di certi argomenti ne sai, ma soprattutto per aumentare le possibilità che i clienti ti trovino su Google.

È molto difficile con le pagine statiche posizionarti con tutte le parole chiave che i tuoi clienti stanno digitando per trovarti, questi infatti non cercano solo “assistente virtuale”, è sicuro che stanno per esempio cercando “come gestire la casella di posta elettronica”, oppure “come ridurre lo spam”.

Se scrivi un articolo del blog su questo argomento specifico, l’utente arriverà a trovarti e capirà che sei la persona che può risolvere quel problema.

Ecco perché avere un blog aumenta la tua visibilità su Google e le possibilità che qualcuno ti chieda un preventivo, non devi scrivere per forza tutti i giorni, l’importante è essere costante, se decidi di scrivere un articolo al mese o uno ogni quindici giorni, per Google è importante che tu mantenga questo ritmo.

Ricorda che a differenza dei social dove un contenuto ha la durata massima di uno-due o qualche giorno di visibilità, il tuo articolo sarà sempre lì, indicizzato in Google, quindi se stai pensando che avere un blog è faticoso, valuta l’opportunità di rendere il tuo sforzo molto più durevole nel tempo.

Capisci chi ha visitato il tuo sito

Collegare il tuo sito web a strumenti di Google come Analytics e Search Console, restituisce una serie di dati utilissimi a capire da dove arrivano i visitatori del sito.

Se sei alle prime armi potresti pensare che questi dati non ti aiutino un granché, in realtà imparare a leggerli significa conoscere meglio il tuo target e capire quali direzioni strategiche scegliere per il futuro, affinando le tue tecniche di ricerca dei clienti.

Età, luogo geografico di residenza, da dove sono arrivati, se da un tuo post sui social piuttosto che altrove, cosa hanno digitato per trovarti, sono tutte informazioni che ti fanno capire cosa nella tua strategia per trovare clienti sta funzionando e cosa correggere per non sprecare tempo prezioso.

Nell’online marketing in genere è sempre più importante l’analisi dei dati perché è ciò che guida ogni imprenditore verso il successo.

Le immagini, quali usare?

So benissimo che qui tochherò delle corde dolenti, molte di voi non amano farsi vedere online e si nascondono dietro immagini stock, ti invito a pensare:

una persona che vuole iniziare a collaborare con un’assistente virtuale, vorrò vederla in faccia o no? So anche che potresti rispondere, mi vedrà quando ci collegheremo in videoconferenza, pensa anche quanto sia importante quel breve lasso di tempo in cui il visitatore si trova sul tuo sito web, devi catturarlo subito.

Per lui è estremamente importante vedere che c’è una persona in carne e ossa dietro a quelle pagine!

Valuta un servizio fotografico professionale, ti renderà unica!

Nell’intervista parlo anche della abitudine delle assistenti virtuali di utilizzare foto stock con scrivanie in bella vista, la tazzina del caffè vicino alla tastiera e la piantina verde….ciò che penso?

Che è perfettamente inutile usarle, sono banali, tutte uguali agli altri siti e soprattutto non parlano né di te, né del tuo cliente ideale.

Vuoi sapere come rendere uniforme il concept del tuo sito web tramite l’utilizzo di immagini e testi?

Guarda subito la mia intervista con Elena! Questo è il link per vederla

Francesca Tifi
Francesca TifiAssistente virtuale
Aiuto le donne a lavorare efficacemente da remoto