Break even point cos’è e come si calcola

Che cos è il break even point o punto di pareggio?

Semplice, è la risposta a questa domanda: quanti prodotti o servizi o devo fatturare per coprire i miei costi?

Con una semplice formula puoi calcolare la quantità minima da vendere per ottenere un punto di pareggio, ovvero un valore che copre tutti i tuoi costi e ti dà guadagno zero.

Ne consegue che dalla quantità fatturata ottenuta, ogni vendita in più genera un guadagno.

Per ottenere questo valore devi avere ben chiara la differenza tra costi fissi e costi variabili. Per approfondire leggi il mio articolo del blog Costi fissi e costi variabili – perché distinguerli

Ecco la formula magica per calcolare il break even point!

1° troviamo il MDC margine di contribuzione del singolo prodotto in questo modo:
RICAVI (prezzo di vendita esclusa Iva del singolo prodotto) +
COSTI VARIABILI (tutti i costi del singolo prodotto a lui direttamente imputabili) –
____________
MARGINE DI CONTRIBUZIONE DEL SINGOLO PRODOTTO

2° calcoliamo il break even point:

COSTI FISSI TOTALI CHE SI SOSTENGONO /
MARGINE DI CONTRIBUZIONE DEL SINGOLO PRODOTTO
____________________
BREAK EVEN POINT = QUANTITA’ MINIMA DA FATTURARE PER TROVARE UN PUNTO DI PAREGGIO

FACCIAMO UN ESEMPIO CON LA VENDITA DI SERVIZI

Lavoro come freelance e realizzo siti internet. Per realizzarli, un mio collaboratore segue la Seo e la sviluppa per conto mio, mi fa fattura per le sue competenze.
1° Vendita di un sito internet 2.000,00 Euro –
Fattura del collaboratore 500,00 Euro
_______________
    Margine di contribuzione 1.500,00 Euro
2° Costi fissi totali che sostengo durante l’anno 10.000,00 Euro /
MDC 1.500,00
_____________________
 n. 6,66 siti internet che dovrò vendere per avere il punto di pareggio

FACCIAMO UN ESEMPIO CON LA VENDITA DI UN PRODOTTO DEL MAGAZZINO

Non cambia nulla nel ragionamento, nel calcolo però del Margine di contribuzione dobbiamo però tenere conto di un altro valore e comportarci così:
RICAVI (prezzo di vendita esclusa Iva del singolo prodotto) +
Costo del venduto del singolo prodotto-
COSTI VARIABILI (tutti i costi del singolo prodotto a lui direttamente imputabili) –
____________
MARGINE DI CONTRIBUZIONE DEL SINGOLO PRODOTTO
Il costo del venduto è il costo dei prodotti fisicamente usciti dal magazzino e si calcola così:
Acquisti di merce +
Rimanenze al 1° gennaio in magazzino +
Rimanenze al 31 dicembre in magazzino –
_________________________
COSTO DEL VENDUTO

RISPONDIAMO A UN’ALTRA DOMANDA: QUANTO DEVO FATTURARE IN PIU PER SOSTENERE UN ULTERIORE COSTO FISSO?

Il margine di contribuzione ci aiuta anche a rispondere a questa domanda. Vogliamo sostenere un ulteriore costo fisso senza intaccare la capacità di reddito che stiamo producendo. Abbiamo quindi necessità di fatturare di più, ok ma di quanto?

Partiamo dal margine di contribuzione totale del nostro anno di attività appena trascorso. Supponiamo che il margine di contribuzione sia il 40% rispetto al fatturato. Vorrei prendere un locale in affitto che mi costa 6.000,00 euro all’anno. Quanto devo fatturare in più per sostenere questo ulteriore costo fisso ed aggiungerlo a quelli che già sostengo?

Rispondiamo con un semplice calcolo:

( 6.000,00 * 100 ) / 40 = 15.000,00 euro è il fatturato in più che devo produrre all’anno per sostenere il costo fisso del locale

Se hai bisogno di una consulenza per questo aspetto specifico della tua attività, visita la pagina dei miei contatti, oppure scrivimi su Linkedin – Francesca Tifi