Come andare in ferie da freelance senza senzi di colpa e in armonia con le esigenze del cliente?

L’estate sta arrivando e cominci ad aver bisogno di ferie, il caldo sta per attanagliarti e hai visto una promo se prenoti subito per il viaggio dei sogni in Polinesia.

  • Come dirlo ai clienti?
  • Come fare perché le tue ferie non diventino la causa di tanti sensi di colpa?
  • Come gestire il lavoro per non tornare e trovare una montagna di cose da scalare?

Domande più che lecite se lavori come una matta tutto l’anno e vuoi goderti quei 15-20-30? giorni di relax.

Come dico spesso a chi mi chiede come gestiscono le ferie le assistenti virtuali, non c’è una risposta valida per tutte, se sei freelance hai pensato a un tuo modello di business che per mille ragioni, spesso personali, può variare rispetto a quello delle tue colleghe online.

Posso raccontarti come facevo all’inizio e come faccio ora.

Nei primi anni come assistente virtuale, quando il lavoro era ancora scarso, pensavo che anche in ferie, avrei dovuto assicurare il servizio ai miei clienti.

Così cercavo di anticipare tutto il lavoro possibile prima di partire e mentre ero in vacanza, approfittando della presenza del mio compagno che poteva stare dietro a mia figlia, dedicavo qualche ora al giorno per lavorare e il resto alle vacanze vere e proprie.

Mi sentivo tranquilla, non avevo messo in pericolo il rapporto con i miei clienti, nessuna situazione di emergenza si verificava, perché avendo organizzato bene le task in precedenza, tutto filava liscio, sia che io ero sdraiata al sole in spiaggia, sia che fossi a bordo piscina sul lettino col portatile.

Tutto questo aveva un senso? No! E ti spiego il perché

  • non avevo avvisato i clienti che sarei andata in ferie, questi giustamente continuavano a scrivere mail e a commissionare task e io mi sentivo obbligata a rispondere, pensavo “visto mai che se non mi sentono per qualche giorno, pensano che sono fuggita!”;
  • le task che arrivavano nel frattempo, erano nel 99% dei casi gestibili al mio ritorno, ma il mio senso di colpa infame perché io ero in vacanza, me le faceva sbrigare subito;
  • il resto della giornata invece di friggere al sole senza pensieri, lo passavo a pensare alle cose che avevo fatto il mattino e a quelle che avrei dovuto il giorno dopo;
  • con l’aumentare dei volumi di lavoro, il lettino col portatile non era più l’abitudine di due ore al giorno, ma di mezza giornata, a volte di più.

Ora ti chiedo, sono ferie queste?

Sono sicura che siamo sulla stessa lunghezza d’onda e allora vediamo insieme come fare per staccare la testa e goderci questo relax.

Buone abitudini per andare in ferie da freelance

  • Comunica le ferie in anticipo, crea un’unica mail con i destinatari in copia nascosta, cominciando il testo con “a tutti i clienti”
  • Se ti capita di sentirli prima di partire, o vuoi mandare un messaggino, ricordagli la cosa! Spesso si dimenticano e stai sicura che ti chiamano quando sei lì, appena arrivata in hotel che sistemi le valigie.
  • Falli stare tranquilli, rassicurali che le task da svolgere in quel periodo saranno anticipate, in modo da non creare disservizi
  • Comunica che in quel periodo potrai essere contattata soltanto per ragioni davvero urgenti, non tramite telefono, ma magari con un messaggio whatsapp, sarai tu a capire se la questione è davvero “oddio dove sei, c’è da fare questa cosa” e se devi rispondere.
  • Ricordati che non sei un chirurgo e che se davvero i tuoi clienti non possono fare a meno di te per due settimane, forse devi rivedere il tuo modello di business e non stai facendo la freelance!
  • Ricordati che tutti noi andiamo in ferie, anche i tuoi clienti! E che quindi non stai facendo nulla di male e soprattutto che non può essere non capito. Andare in vacanza non significa essere meno affidabili.
  • Non interrompere la tua comunicazione sui social!!!! Usa dei programmi come Postpickr o Buffer per programmare i contenuti quando non ci sei, l’algoritmo te ne sarà grato.
  • È vero che non operi a cielo aperto, è anche vero che mancare un mese di fila può causare ai tuoi clienti e alla tua routine qualche problema, valuta due vacanze da 15 giorni!

Oggi 19 luglio mi sentivo proprio di scrivere questo articolo per te e ricorda, sei una libera professionista e tutto ciò che scegli per te e per il tuo business, aiuta molto i tuoi clienti, ma deve prima di tutto aiutare te, ad avere le tue libertà e a lavorare in armonia con i tuoi ritmi.

Fai in modo che il tuo biz rispetti questi canoni e fallo girare intorno ad essi, ne guadagnerai in salute mentale e rilassatezza.

Buone ferie!

Francesca Tifi
Francesca TifiAssistente virtuale
Aiuto le donne a lavorare efficacemente da remoto